Page 12 - Almanacco_ITA_2016
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MaroCCoLe oasi sono iL sapiente frutto deLL’azione umana in gradodi strappare aL deserto spazi di coLtura e di vita. costituiscono sistemi autosufficienti nei quaLi ogni gesto si Lega intimamente a un equiLibrio fragiLe e deLicato. neLLe oasi deL tafiLaLet,neL sud deL marocco, si trovano circa 220 varietà di datterise l’uomo abbandona le oasi, riTorneràil deserTolhoussaine el rhaFFari, nazarena lanza12 AlMAnACCoLe famiglie che abitano nelle oasi si prendono cura delle palme sotto cui crescono ulivi e melograni, mentre ai loro piedi vengono coltivati ortaggi, a rotazione con l’orzo, il grano e il fo- raggio per gli animali. Questo sistema tipico dell’agricoltura tradizionale delle oasi è chiamato “coltivazione a strati” ed è essenziale per la loro sopravviven- za. Ogni componente è un elemento necessario per l’alimentazione umana e animale, così come per l’intero eco- sistema: la consociazione delle colture permette una produzione variata e fa- vorisce un microclima umido, propizio alla moltiplicazione dei microrganismi e della materia organica che a loro voltaproteggono e fertilizzano i suoli: il leta- me concima maggiormente la terra, la rotazione permette di preservarne la fertilità, mantenendo un perfetto equili- brio fra i diversi elementi.I datterIsulle VIe caroVanIere Tuttavia il lavoro dei piccoli produtto- ri, custodi di questo delicato sistema, gode di scarsa considerazione e i giovani abbandonano le loro terre per cercare altrove lavori meglio retribuiti e socialmente più apprezzati. Questo esodo sta minacciando la trasmissione dei saperi e delle pratiche che garan- tiscono la conservazione delle oasi e© ArCHivio Slow Food


































































































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