Page 28 - Programma_di_sala
P. 28
26progrAmmA | progrAmmeloCo luChodi|by Mary Jiménezbelgio, 1998, 59’Un ritorno nel paese d’origine, alla scoperta del padre, della sua vita, dei suoi pensieri più reconditi, dei suoi rapporti con il passato e con la madre della regista, scomparsa qualche anno prima. Il film ruota intorno alle lettere scritte nel corso degli anni dai protagonisti di questa storia, tessendo un filo che unisce individui vicini e lontani al tempo stesso.lunedì 30 novembre, spazio Alfieri, ore 16:00A comeback to her homeland to discover her father, his life, his most recondite thoughts, and her own rapport with the past and her own mother, dead for a few years now. Pivoted around the letters written over the years by the protagonists of this story, this film reconnects people at once close and distant.monday, november 30th, spazio Alfieri, 4:00 pmlA position Du lion CouChédi|by Mary Jiménezbelgio, 2006, 90’Tutto ha inizio con un dono. Nasce un bambino e gli viene regalato un peluche ap- partenuto ad Anna. Come imparare a nascere, come imparare a morire. Attraver- sando i luoghi della malattia senza rimedio, Mary Jiménez prova ad apprendere l’arte di morire e si interroga: “Se il corpo è mio, come può fare così tante cose senza di me? E se invece il corpo non è mio, cosa altro lo è?”.Domenica 29 novembre, spazio Alfieri, ore 15:00Everything begins with a gift. A child is born. He is given a little stuffed animal that once belonged to Anna. How to learn to be born, how to learn to die. Filming the places of sickness without remedy, Mary Jimenez tries to learn the art of dying as well as asking, “If the body is mine, how can it do so many things without me? And if the body is not mine, what else is mine?”sunday, november 29th, spazio Alfieri, 3:00 pmle DiCtionnAire selon mArCusdi|by Mary Jiménezbelgio, 2009, 80’“Non riesci a immaginarlo, devi starci dentro” dice Marcus del carcere. Condan- nato per ricettazione, contraffazione, furto con scasso, oltre a conoscere bene il luogo di cui racconta, Marcus ne ha fatto, suo malgrado, la ragione ultima della sua esistenza. Presta aiuto agli evasi e lo fa senza provare remore: la sua è una vocazione; il suo modo di reagire ad un luogo che, lungi dall’estinguere le colpe, le condanna alla putrescenza.sabato 28 novembre, spazio Alfieri, ore 16:30


































































































   26   27   28   29   30