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52progrAmmA | progrAmmemAtinée senegAl Domenica 29 novembre, odeon, ore 11:00sunday, november 29th, odeon, 11:00 amIn collaborazione con Institut français FirenzeA cooperation with Institut français Firenzeproiezione di | screening of:firenZe 1990montaggio di | edited by Malik Nejmidagli archivi di roberto bianchiitalia, francia, 2015, 30’Nel 1990 Firenze fu scenario della prima lotta condotta da un’organizzazione di lavoratori stranieri immigrati in Italia. Protagonista fu la comunità senegalese che protestò con uno sciopero della fame a oltranza in piazza S. Giovanni, di fronte al Battistero. Gli scioperanti chiedevano il ritiro delle disposizioni del sindaco volte a contrastare il lavoro degli ambulanti abusivi.In 1990, Florence was the scene of the first struggle ever conducted in Italy by an organization of immigrant workers. The leader was the Senegalese community that set up a protest with an all-out hunger strike in Piazza S. Giovanni, just in front of the Battistero. They demanded the withdrawal of the provisions of the mayor to fight illegal sellers.i morti non sono mortithe DeAD Are not DeADdi|by Malik Nejmi(italia / francia, 2014, 26’)Era il 13 dicembre del 2011 quando a Firenze, tra la folla e i banchi del mercato in piazza Dalmazia, due senegalesi, Samb Modou e Mor Diop, vengono feriti mor- talmente a colpi di pistola dalla furia omicida di un fanatico razzista. Malik Nejmi ritorna su questo tragico fatto di cronaca e, alternando le immagini di preghiera collettiva della comunità senegalese a quelle della manifestazione di protesta in città contro il razzismo, ricorda che “i morti non sono morti”.Florence, December 13th, 2011. Among the crowd and the stalls of the market in Piazza Dalmazia, two Senegalese, Samb Modou and Mor Diop, were mortally wounded by gunshots fired with homicidal fury by a fanatical racist. Malik Nejmi came back to this tragic event alternating images from the collective prayer of the Senegalese community with those from the citizens’ protest against racism.